"RENZO" EL PADANO CON LE PINNE

Renzo Bossi, figlio di Umberto e soprannominato la "Trota", smentisce seccamente le dichiarazioni dell'intervista pubblicata da Vanity Fair. "Non ho mai detto che non tiferò per la Nazionale. Dico solo che il calcio non è mai stata la mia priorità. Tiferò sicuramente Italia, ma non sarò attaccato alla televisione a guardare le partite". Il figlio di Bossi ha anche smentito un passaggio dell'intervista stessa in cui veniva criticata la nascita dell'Italia: "Ho solo detto che oggi la nostra idea è quella di cambiare il Paese modificandolo in senso federale seguendo il progetto della Lega. I giornalisti, si sa, esasperano spesso il senso di certe dichiarazioni".Andandosi a rileggere l'intervista si può notare che le frasi degne di nota sono più di una.: "L'Italia è stata fatta al contrario", "non sono mai sceso più a Sud di Roma", "fatico a decifrare le parole di Apicella", ma anche: "nella vita penso si debba provare tutto tranne due cose: i culattoni e la droga".

Il figlio del Senatur ha voluto, però, tornare anche sulla sua carriera scolastica ("Mi danno dell'ignorante pluribocciato con 12mila euro al mese di stipendio"): Renzo racconta di aver sostenuto un esame di maturità viziato ("con lo zampino della politica") da un compito di matematica diverso da quello degli altri compagni, un fatto che sarebbe poi stato confermato dal Tar.

PORO EBETE!!!!!!!!

L'UNICO LAVORO CHE DOVRESTI FARE,E' QUELLO DI RECUPERARE GLI OGGETTI CADUTI NELLE TURCHE DEI BAGNI PUBBLICI!!!!